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Università di VERONA

Neuropsichiatria infantile

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Questionari Ministeriali

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Pagella ssmreview:

5/10

Didattica

9/10

Impegno Lavorativo

6/10

Qualità Ambiente

7/10

Qualità Struttura

7/10

Pratica e Autonomia

5/10

Rotazioni e Rete

8/10

Possibilità Ricerca

55

Ore Settimanali

6

Mesi Extrarete

4

Guardie Mensili

Le recensioni di questa scuola:

Recensione di uno/a specializzando/a del 1° anno

13 aprile 2025

Pagella

Valutazione globale:
(4.0/10)
Didattica:
(5.0/10)
Impegno lavorativo:
(9.0/10)
Qualità ambiente lavorativo:
(6.0/10)
Qualità struttura ospedaliera:
(7.0/10)
Possibilità di pratica/autonomia:
(7.0/10)
Rotazioni e rete formativa:
(5.0/10)
Possibilità di ricerca:
(8.0/10)

Informazioni aggiuntive

Ore settimanali: 55
Mesi extrarete max: 6
Guardie mensili: 4

Approfondimenti

Commenti globali

Disorganizzazione generale. Per la maggior parte del tempo dobbiamo svolgere mansioni non formative e non di nostra competenza (es impostare gli EEG, posizionare e sistemare gli elettrodi, segretariato, portantini, gestione di casi clinici complessi e agitazioni psicomotorie da soli). Non ci sono strutturati fissi in reparto perché fanno contemporaneamente anche gli ambulatori, perciò passano ad orari variabili e spesso dobbiamo attenderli fino alle 19-20 per una dimissione. Tra l'altro non c'è una divisione del reparto tra pazienti neuro e psichia.

Qualità della didattica

Frontale: Lezioni teoriche presenti e calendarizzate ma raramente riusciamo a seguirle perché ne risentono l'attività di reparto e i pazienti. Possibile partecipare a seminari e corsi, ma dobbiamo organizzarci tra di noi per non lasciare servizi scoperti. Gli strutturati spiegano durante l'attività.

Sul campo: Variabile, i tutor spiegano spesso durante le attività quando sono presenti.

Esame fine anno: C'è un esame di fine anno ma non c'è un programma o materiale di studio.

Ambiente lavorativo

Impegno: Molto impegnativo, non ci sono mai turni/orari ben definiti perciò è impossibile organizzare attività extralavorative, si fanno praticamente sempre almeno 11-12 ore di lavoro al giorno, spesso con pranzo/cena al volo senza staccare davvero; il reparto viene gestito per la maggior parte del tempo dagli specializzandi perciò è un carico di responsabilità e stress davvero importante. Nel fine settimana si accumula così tanta stanchezza e tensione che lo passo a dormire. Ci sono 1-2 guardie weekend da 12 ore al mese che non si possono poi recuperare; durante i weekend vengono organizzati anche ricoveri programmati oltre alle urgenze, quindi queste "guardie" sono giorni di attività di reparto tanto quanto quelli infrasettimanali se non peggio. Oltre a queste sono previste altre 3-4 guardie infrasettimanali da 12 ore (minimo, spesso di più). Guardia notturne previste dal terzo anno.

Clima: Tra specializzandi ci si dà una mano, anche gli strutturati sono disponibili e gentili. Tuttavia, a causa del carico di lavoro e stress, è richiesta rapida autonomia nel gestire i ricoveri già dopo poco tempo e si creano situazioni di conflitto e tensioni anche solo per la divisione dei ricoveri, che è autogestita. Si verificano episodi di nonnismo, se si cerca supporto da specializzandi più grandi spesso la risposta è "noi stavamo anche peggio, qui funziona così e non cambierà, se non ti sta bene licenziati". La primaria è ben consapevole di tutta la situazione.

Struttura ospedaliera

Nuova, ci sono spazi e computer a sufficienza per tutti. La mensa è solo per i dipendenti e non per gli specializzandi.

Pratica e rotazioni

Pratica/Autonomia: Fondamentalmente si impara dagli specializzandi più grandi, a volte gli strutturati spiegano varie cose ma ci si sente spesso abbandonati data la loro scarsa presenza in reparto. Si diventa rapidamente autonomi, ma a causa della disorganizzazione generale ci sono sempre nuovi problemi e frustrazioni perciò raramente ci si sente soddisfatti e adeguatamente formati o autonomi.

Rotazioni/Rete: Al primo anno si fanno 12 mesi nello stesso servizio e successivamente si ruota negli ambulatori (neuro-neurosviluppo/psichia), in modo comunque autogestito e organizzato tra di noi. La rete formativa prevede alcuni mesi (3) in vari servizi territoriali, ma non c'è una turnazione organizzata e dobbiamo organizzarci tra di noi e poi comunicare alla primaria.

Opportunità di ricerca

Previsti studi clinici obbligatori a partire dal secondo anno.

Attività extra

Congressi: Buone possibilità di ricerca e partecipazione a convegni e congressi.

Extrarete/Estero: Sì ma non so bene come funzioni nello specifico.

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