Punteggio minimo
2024
Posti disponibili
Questionari Ministeriali
Caricheremo presto i risultati ufficiali dei questionari ministeriali per questa scuola.
Coming soonPagella ssmreview:
7.5/10
Didattica
7.5/10
Impegno Lavorativo
9.5/10
Qualità Ambiente
4.5/10
Qualità Struttura
9.5/10
Pratica e Autonomia
7.5/10
Rotazioni e Rete
8.5/10
Possibilità Ricerca
48
Ore Settimanali
7.5
Mesi Extrarete
3.5
Guardie Mensili
Le recensioni di questa scuola:
Recensione di uno/a specializzando/a del 2° anno
16 aprile 2025
Pagella
Informazioni aggiuntive
Approfondimenti
Commenti globali
La scuola dura 4 anni. In questi 4 anni si sta in reparto, ambulatorio, consulenza, laboratorio di microbiologia e due mesi in PS. Al policlinico Umberto 1 ci sono 4 reparti di malattie Infettive inoltre fanno parte della rete di formazione s.andrea e polo pontino di latina.
Qualità della didattica
Frontale: Di solito noi specializzandi organizziamo le lezioni e alle volte siamo noi stessi a tenerle, altre volte sono i professori. Cerchiamo di fare un incontro settimanale.
Sul campo: Di solito tutti sono molto disponibili ad insegnare, quasi mai si viene lasciati da soli.
Esame fine anno: L'esame di solito consiste nella discussione di un caso clinico visto durante l'anno.
Ambiente lavorativo
Impegno: Di solito si lavora dalle 8 alle 17. Poi chiaramente dipende dal reparto e dalla giornata.
Clima: Ambiente super tranquillo, si va d'accordo con colleghi e strutturati
Struttura ospedaliera
La struttura è vecchia però ci sono spazi per specializzandi ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici
Pratica e rotazioni
Pratica/Autonomia: Gli strutturati lasciano fare sempre con il loro aiuto ma si ha veramente la possibilità di imparare
Rotazioni/Rete: Si fanno 4 mesi al Sant'Andrea e 4 a latina al polo pontino
Opportunità di ricerca
Si fa molta ricerca se si vuole
Attività extra
Congressi: C'è la possibilità di andare a congressi, il primario a rotazione mansa tutti
Extrarete/Estero: C'è la possibilità di andare in extrarete di solito, dipende dal numero di specializzandi che ci sono
Recensione di uno/a specializzando/a del 1° anno
14 aprile 2025
Pagella
Informazioni aggiuntive
Approfondimenti
Commenti globali
La Scuola dura 4 anni. Il primo anno è prevalentemente di reparto. Il secondo anno si aggiungono rotazioni in microbiologia, DEA e pediatria. Il terzo anno comprende reparto, consulenze e ambulatorio. L’ultimo anno è più flessibile, con un periodo jolly di 4 mesi e possibilità di sospendere le attività cliniche due mesi prima della fine per la tesi. Le sedi principali sono Umberto I, Sant’Andrea e Polo Pontino. È possibile svolgere periodi all’estero o in altre strutture con la dovuta organizzazione.
Qualità della didattica
Frontale: Le lezioni sono autogestite ma sempre alla presenza di un tutor (professore o strutturato). A inizio anno si definisce insieme il calendario formativo. Ogni mese si affronta un tema e si tengono 4-5 incontri. Nei primi mesi sono previsti incontri introduttivi per i neo-specializzandi. La partecipazione a corsi e congressi è solitamente garantita.
Sul campo: Durante tutte le attività cliniche, comprese le guardie, si è sempre affiancati da un tutor. Le decisioni vengono prese insieme e sotto supervisione. In questo modo si garantisce una formazione continua e sicura, con la possibilità di apprendere le principali procedure.
Esame fine anno: L’esame di fine anno consiste nella presentazione alla commissione di docenti della Scuola di Specializzazione di un caso clinico incontrato durante l’anno. La presentazione deve essere seguita da un approfondimento sull’argomento trattato con il caso clinico. Al termine, si apre la discussione e la commissione ha la possibilità di fare domande e osservazioni su quanto esposto. Il lavoro può essere fatto da soli o con un collega di pari anno. La valutazione finale è poi una formalità.
Ambiente lavorativo
Impegno: La giornata lavorativa dura in media 8-9 ore, dalle 8 alle 16, con possibili variazioni a seconda delle necessità cliniche. Sono previste 3/4 guardie mensili (2 diurne e 1/2 notturne), con un weekend di lavoro (sabato e domenica) al mese e due giorni di riposo garantiti. Durante le notti, chi lavora non è chiamato il giorno prima o dopo. A Latina si lavora dalle 9 alle 15, compresi 2 festivi al mese. Al Sant’Andrea c’è un turno da 12h settimanale.
Clima: Il clima è disteso e collaborativo, nonostante i ritmi intensi legati alla gestione dei pazienti ricoverati. C’è una buona cooperazione tra specializzandi e strutturati, con un confronto costante nelle decisioni cliniche. Il primario è sempre disponibile. Gli infermieri sono generalmente competenti. Non si registrano episodi di nonnismo o atteggiamenti gerarchici tra specializzandi.
Struttura ospedaliera
Il Policlinico Umberto I è una struttura datata, ma tre reparti su quattro sono stati rinnovati di recente. La richiesta di esami/indagini può risultare inizialmente complessa visto il sistema informatico utilizzato, ma diventa gestibile con l’esperienza. Non ci sono stanze dedicate agli specializzandi, ma si riesce a usare la stanza medici. La mensa è presente ma poco conveniente per qualità-prezzo, quindi molti portano il cibo da casa o mangiano altrove. L’ospedale è ben collegato con metro e mezzi di superficie. L’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e il Sant’Andrea di Roma sono strutture più moderne.
Pratica e rotazioni
Pratica/Autonomia: Durante tutte le attività cliniche, comprese le guardie, si è sempre affiancati da un tutor. Le decisioni vengono prese insieme e sotto supervisione. In questo modo si garantisce una formazione continua e sicura, con la possibilità di apprendere le principali procedure.
Rotazioni/Rete: Le rotazioni avvengono ogni 4-6 mesi tra le varie sedi: Umberto I, Polo Pontino e Sant’Andrea. Anche all’interno dei singoli ospedali si effettuano rotazioni tra i diversi servizi: reparti, ambulatori, pronto soccorso, pronto soccorso pediatrico, consulenze e laboratorio di microbiologia.
Opportunità di ricerca
È possibile intraprendere attività di ricerca e pubblicare senza particolari ostacoli, a patto di affiancarsi a tutor o docenti coinvolti nei vari progetti e ritagliarsi del tempo da dedicare al lavoro scientifico. Si riesce a pubblicare articoli con il proprio nome.
Attività extra
Congressi: Sin dal primo anno la Scuola garantisce la possibilità di partecipare a congressi, coprendo tramite sponsor o rimborsando le spesse.
Extrarete/Estero: È consentito svolgere rotazioni fuori sede, anche all’estero, previa autorizzazione del direttore. Con un preavviso adeguato è possibile organizzare tutto senza difficoltà. Ci sono contatti già disponibili, ma si può anche procedere in autonomia nel trovarli.