Punteggio minimo
2024
Questionari Ministeriali
Caricheremo presto i risultati ufficiali dei questionari ministeriali per questa scuola.
Coming soonPagella ssmreview:
6/10
Didattica
8/10
Impegno Lavorativo
6/10
Qualità Ambiente
8/10
Qualità Struttura
7/10
Pratica e Autonomia
7/10
Rotazioni e Rete
6/10
Possibilità Ricerca
60
Ore Settimanali
12
Mesi Extrarete
4
Guardie Mensili
Le recensioni di questa scuola:
Recensione di uno/a specializzando/a del 4° anno
22 novembre 2025
Pagella
Informazioni aggiuntive
Approfondimenti
Commenti globali
È possibile imparare sia la ginecologia che l’ostetricia, in particolar modo l’ostetricia che rappresenta un’eccellenza. Dal terzo anno in poi si scelgono dei turni “elettivi” ed è possibile seguire o solo la ginecologica o solo l’ostetricia o entrambe.
Qualità della didattica
Frontale: Sono previste delle lezioni frontali ogni martedì pomeriggio, della durata di circa 2-3 ore. Sono utili ma non bastano in vista dell’esame, spesso non è possibile frequentarle poiché si è su servizi obbligatori da coprire
Sul campo: Poco, non sempre, dipende dal tutor
Esame fine anno: L’esame viene svolto nel mese di Ottobre, non è un vero e proprio esame, è più un colloquio con il direttore
Ambiente lavorativo
Impegno: Il ritmo di lavoro è pesante il primo anno, con turni anche di 12 ore al giorno. Dal secondo anno in poi va molto meglio, con la possibilità di avere più pomeriggi liberi e di fare guardie mediche il weekend. Fin da subito vengono fatte le notti (spesso anche 4-5 al mese, dipende da cosa rimane scoperto dai “grandi”, ma anche questa cosa migliora). Di guardie giorno se ne fanno abbastanza al primo, secondo quanto e quinto anno (comunque non più di 3-4 guardie al mese perché siamo tanti), al terzo anno meno, ma si va in rete formativa dove hai la possibilità di fare tanta sala parto.
Clima: C’è una suddivisione del lavoro sicuramente molto gerarchica, però i rapporti con specializzandi e strutturati (non tutti) è tendenzialmente sereno.
Struttura ospedaliera
Struttura ospedaliera nuova con macchinari aggiornati. Facilmente raggiungibile con la tranvia.
Pratica e rotazioni
Pratica/Autonomia: C’è fin troppa autonomia fin da subito nei reparti e ambulatori, purtroppo anche in pronto soccorso, a maggior ragione di notte. Si impara a sopravvivere. In sala operatoria i primi due anni si fa poco, da terzo operatore. Dal terzo anno in poi, se decidi si seguire la ginecologia oncologica, inizi a lavarti da secondo operatore. Difficilmente entro la fine della specializzazione ti lavi da primo su una isterectomia, direi mai.
Rotazioni/Rete: La rete formativa dura 6 mesi ed è prevista al 3 anno. Si gira tra Prato, Pistoia, Empoli, Ospedale di Torregalli o Ospedale di Santa Maria Nuova (si fanno 3 mesi da una parte e 3 mesi da un’altra). È l’anno interessato ad organizzare le rotazioni.
Opportunità di ricerca
Poca ricerca, solo se sei molto interessato perché non viene tanto incentivata o comunque non tutti gli specializzandi vengono considerati.
Attività extra
Congressi: C’è la possibilità di partecipare a congressi nazionali o internazionali, soprattutto al 4-5 anno. La scuola rimborsa, con un po’ di ritardo, quando possibile. Ai congressi a Firenze è possibile però partecipare gratuitamente
Extrarete/Estero: C’è la possibilità di frequentare in extra rete dal 4 anno in poi, sia in Italia che all’estero. Bisogna trovarsi dei contatti tramite passaparola.